Distanza iperfocale (GFR)

Messa a fuoco della fotocamera alla distanza iperfocale garantisce la massima nitidezza da metà di questa distanza all'infinito. La distanza iperfocale è particolarmente utile nella fotografia di paesaggio e comprendere la sua essenza ti aiuterà a raggiungere la massima nitidezza dell'immagine ottenendo la massima profondità di campo — e quindi la stampa finale più dettagliata. Determinare la distanza iperfocale per una data lunghezza focale e apertura può essere un compito impegnativo; questo capitolo spiega il metodo di calcolo del GFR, chiarisce le inesattezze e fornisce un calcolatore GFR. Non consiglio di utilizzare il risultato del calcolo letteralmente, ma suggerisco di usarlo come linea guida.

La distanza iperfocale è ben applicata quando il soggetto ripreso ha un'estensione significativa all'indietro o se nessuna delle aree nell'immagine richiede maggiore chiarezza rispetto ad altre. E anche in questo caso, consiglio di usare una definizione più rigorosa di «accettabilmente nitido», o di mettere a fuoco un po' più lontano per aggiungere nitidezza allo sfondo. Metti a fuoco manualmente utilizzando i marcatori di distanza sul tuo obiettivo o controllando la distanza sullo schermo LCD della tua fotocamera se è indicata. Puoi calcolare «nitidezza accettabile», alla quale il blur è impercettibile con visione ideale per una data dimensione di stampa e distanza di visualizzazione. Usa la tabella della distanza iperfocale in fondo alla pagina cambiando il parametro della forza visiva. Questo richiederà l'uso di un numero di apertura molto più grande o la messa a fuoco a una distanza maggiore per mantenere il confine lontano della DOF all'infinito. Usare un'apertura eccessivamente chiusa (numero grande f) può avere l'effetto opposto, poiché l'immagine inizierà a sfocare a causa dell'effetto della diffrazione. Questa sfocatura è indipendente dalla posizione dell'oggetto rispetto alla profondità di campo e quindi la massima nitidezza nel piano focale può essere significativamente ridotta. Per le fotocamere SLR da 35 mm e simili, l'effetto della diffrazione inizia a manifestarsi dopo f/16. Per le fotocamere digitali compatte, di solito non c'è nulla di cui preoccuparsi, poiché spesso sono limitate a un massimo di f/8.0 o meno. Nota: il fattore di crop è anche chiamato moltiplicatore di lunghezza focale


Dimensione massima della stampa
Distanza di visualizzazione
Forza visiva
Tipo di fotocamera
mm mm mm mm mm mm mm
f/2.8
f/4.0
f/5.6
f/8.0
f/11
f/16
f/22
f/32